L’associazione Istituzione Teresiana ha programmato nella sede di Palermo un cammino mensile di lettura della Parola, per vivere insieme il Sinodo, guidato da Padre Sergio Catalano O.P., che illumini in profondità il senso della sinodalità.
Lo Spirito di Dio che illumina e vivifica questo “camminare insieme” delle Chiese è lo stesso che opera nella missione di Gesù, promesso agli Apostoli e alle generazioni dei discepoli che ascoltano la Parola di Dio e la mettono in pratica.
È lo Spirito che guida i credenti «a tutta la verità» (Gv 16,13). Per la sua opera, «la Tradizione che viene dagli Apostoli progredisce nella Chiesa», perché tutto il Popolo santo di Dio cresce nella comprensione e nell’esperienza «tanto delle cose quanto delle parole trasmesse, sia con la contemplazione e lo studio dei credenti che le meditano in cuor loro (cfr. Lc 2,19 e 51), sia con la intelligenza data da una più profonda
esperienza delle cose spirituali, sia per la predicazione di coloro i quali con la successione episcopale hanno ricevuto un carisma sicuro di verità» (DV, n. 8).
Nel primo millennio, “camminare insieme”, è stato il modo di procedere abituale della Chiesa compresa
come «Popolo radunato dall’unità del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo». Anche nel secondo millennio, quando la Chiesa ha maggiormente sottolineato la funzione gerarchica, non è venuto meno questo modo di procedere: infatti, quando si è trattato di definire delle verità dogmatiche i papi hanno voluto consultare i Vescovi per conoscere la fede di tutta la Chiesa, facendo ricorso all’autorità del sensus fidei di tutto il Popolo di Dio, che è «infallibile “in credendo”» (EG, n. 119). A questo dinamismo della Tradizione si è
ancorato il Concilio Vaticano II. Esso mette in rilievo che «è piaciuto a Dio di santificare e salvare gli uomini non separatamente e senza alcun legame tra di loro, ma ha voluto costituirli in un popolo che lo riconoscesse nella verità e lo servisse nella santità» (LG, n. 9). Il Concilio ha sottolineato come, in virtù dell’unzione dello Spirito Santo ricevuta nel Battesimo, la totalità dei Fedeli «non può sbagliarsi nel credere, e manifesta questa sua proprietà peculiare mediante il senso soprannaturale della fede di tutto il Popolo, quando “dai Vescovi fino agli ultimi Fedeli laici”, esprime l'universale suo consenso in materia di fede e di morale» (LG, n. 12). L’esperienza sinodale del camminare insieme, alla sequela del Signore e nell’obbedienza allo Spirito, riceve una ispirazione decisiva dalla meditazione della Rivelazione. In questo orizzonte si collocano i nostri incontri mensili:
12 gennaio ore 19.00
09 febbraio ore 19.00
09 marzo ore 19.00
20 aprile ore 19.00
11 maggio ore 19.00